Mario Mossa
Mario Mossa è il grande erede di un’antica tradizione orafa familiare, le cui origini risalgono alla metà dell’Ottocento ed in particolare a un antesignano Sig. Mossa artigiano orafo nel cuore del borgo antico di Bari.
Mario, sin dall’infanzia, vive l’atmosfera dell’alta gioielleria al fianco dei suoi genitori, Italia e Lorenzo, frequentando il negozio di famiglia. Arrivano poi gli studi e la laurea in economia e commercio con una tesi sui diamanti con i successivi corsi di perfezionamento. Approfondisce le sue conoscenze con docenti italiani e stranieri, attenti all’evoluzione del settore e vere autorità nell’ambito dei preziosi. Negli anni successivi i numerosi viaggi lo portano a scoprire i segreti delle pietre preziose nei luoghi stessi in cui vengono estratte e lavorate.
A partire dagli anni Sessanta Mario Mossa dà nuovo vigore al settore dell’orologeria intuendo le potenzialità di sviluppo future. Grazie al rapporto di stima reciproca che lo lega a personaggi come Valentin Piaget e Paolo Bulgari, ottiene negli anni la concessione esclusiva di marchi come Baume & Mercier, Bulgari, Omega, Audemar Piget, ecc..
Negli anni Settanta Mario Mossa diventa grande esperto di Icone Russe. Le studia, sia in Europa, sia negli Stati Uniti organizzando mostre prestigiose rimaste nella storia. Oggi le Icone Russe autentiche sono diventate rare, ma Mario Mossa continua la sua ricerca con impegno e passione.
Ada Mossa
Ada, moglie di Mario Mossa, con gusto impeccabile e grande professionalità ha contribuito a rendere grande il nome dell’azienda.
Tra gli anni Ottanta e Novanta lascia la professione medica e, dopo aver conseguito con successo una seconda laurea in Geologia con una tesi approfondita sull’analisi delle perle con l’ausilio della microscopia elettronica, affianca Mario Mossa nella conduzione dei negozi di Bari e Lecce.
Con il suo contributo il reparto di gioielleria dell’azienda acquisisce nuova linfa e cresce rigoglioso. Ada impone uno standard qualitativo molto elevato e grazie alla sua preparazione, all’instancabile ricerca di prodotti innovativi di qualità e all’amore per il rapporto con il pubblico, ha fatto della Mario Mossa il punto di riferimento indiscusso dell’alta gioielleria pugliese.
Nicola Mossa
Nicola Mossa ha seguito fedelmente le orme paterne: laurea in Economia e Commercio conseguita presso l’università Cattolica di Milano e una grande passione per gli orologi.
“Il mio interesse è nato gradualmente, da principio ho iniziato a frequentare le fiere di settore al fianco di mio padre, ma poi ho iniziato a frequentare autonomamente corsi di orologeria, visite alle fabbriche e convention. Ciò che mi ha affascinato è stato scoprire che, per quanto si stesse parlando di un ambito definito, molto ristretto in teoria, la micromeccanica, in realtà l’orologeria è un mondo sterminato e avventuroso. Ogni anno c’è qualche nuova trovata e tu sei lì con gli occhi che brillano, entusiasta di scoprire che cosa si sono inventati di nuovo!”
E’ proprio seguendo questa spinta appassionata che Nicola ha contribuito a dare alla Mario Mossa un respiro internazionale.
Elisabetta Mossa
Elisabetta Mossa è la gemmologa di famiglia, laureata all’Università degli Studi di Milano, si è poi diplomata presso il Gemological Institute of America (GIA) di New York, la massima istituzione internazionale per quanto riguarda i diamanti e le pietre preziose, diventando Graduated Gemologist.
Seguendo il suo impulso creativo, sin dal suo ingresso in azienda, Elisabetta si è occupata di tutti gli aspetti legati alla comunicazione e al marketing, senza però tralasciare la gioielleria e il design, i settori che più le stanno a cuore.
“Sono tante le cose che amo di questo lavoro. Mi è sempre piaciuta l’idea di accompagnare le persone nei passaggi importanti della vita: noi siamo quelli dei giorni felici, delle ricorrenze, dei matrimoni, siamo i custodi del tempo.
Il premio più grande per me è la consapevolezza di essere riuscita a esaudire i desideri dei clienti, sapendoli consigliare con etica e professionalità.
L’idea del costume design, uno sviluppo delle creazioni uniche di mia madre, nasce da qui: ho sempre pensato che ci sia un gioiello per ogni donna, unico e irripetibile, pensato nei minimi dettagli e mi entusiasma l’idea di crearlo insieme a lei. Mio fratello ed io ammiriamo molto nostro padre per la curiosità verso questo settore che ha destato in noi, per la determinazione con cui ha perseguito la ricerca di interesse da parte nostra. Gli siamo grati per la gavetta a cui ci ha sottoposto. Siamo onorati di essere suoi figli”.